1. Sono assicurato? Come faccio a saperlo?
   Sei assicurato se:

• sei tesserato FIGC per la stagione in corso (giocatore, dirigente, allenatore, tecnico, ecc.),
• risulti nell’elenco tesserati della tua società (tabulato) o hai un tesserino / certificato assicurativo valido.

Prima di chiamare tieni a portata di mano:

• numero di matricola FIGC,
• nome della società sportiva,
• eventuale copia del tesserino o del certificato assicurativo.

2. Che tipi di infortuni copre la polizza FIGC?
   La polizza copre gli infortuni avvenuti in occasione di attività connesse al calcio FIGC (allenamenti, gare, trasferte, attività ufficiali), quando l’evento è fortuito, violento, esterno e provoca una lesione fisica accertata da un medico.

3. La polizza vale solo durante la partita o anche in allenamento e in trasferta?
   La copertura normalmente vale per:
   • gare ufficiali,
   • allenamenti,
   • spostamenti collegati all’attività sportiva (se previsti in polizza),
   • attività ufficiali organizzate dalla società sotto l’egida di FIGC.

   In caso di dubbio, durante la chiamata ti verrà chiesto dove, quando e in che contesto è avvenuto l’infortunio.

1. Entro quando devo denunciare l’infortunio?
   È importante denunciare l’infortunio il prima possibile. In generale la denuncia va fatta entro un certo numero di giorni dalla data dell’evento (il numero è indicato nelle condizioni di polizza).
   Se sei in ritardo, fallo comunque: sarà l’ufficio sinistri a valutare la situazione.

2. Come posso aprire un sinistro?
   Puoi aprire il sinistro attraverso il portale online, seguendo questi passaggi:
   • compilare il form,
   • allegare i documenti,
   • inviare la denuncia.

3. Cosa devo avere pronto prima di chiamare o prima di compilare il modulo?
   • dati anagrafici tuoi (o del minore) e del genitore/tutore se sei minorenne,
   • numero di matricola FIGC e nome della società,
   • data, ora e luogo dell’infortunio,
   • descrizione di come è avvenuto l’evento (dinamica),
   • certificato di Pronto Soccorso o il primo certificato medico,
   • eventuali referti (radiografie, RMN, ecografie, ecc.),
   • IBAN per la liquidazione, se già disponibile.

   In caso di dubbio, durante la chiamata ti verrà chiesto dove, quando e in che contesto è avvenuto l’infortunio.

1. Quali documenti sono obbligatori per aprire un sinistro?

• Certificato di Pronto Soccorso o certificato del medico che ti ha visitato per primo,
• Modulo di denuncia compilato (online o cartaceo),
• Prova del tesseramento (tesserino FIGC, certificato assicurativo o indicazione che sei nel tabulato della società).

1. 2. Quando devo inviare referti, cartella clinica, fatture, ecc?
      • Appena disponibili,
      • Se hai già referti (RX, RMN, ecc) allegali subito,
      • Le fatture di spese mediche puoi inviarle anche dopo, verranno aggiunte alla pratica.

Durante la chiamata, l’operatore ti dirà quali documenti mancano per completare la valutazione.

3. Che tipo di fatture sono accettate per le spese mediche?In generale sono accettate:
   • fatture, notule, ricevute fiscali intestate all’assicurato (o al genitore per i minori),
   • relative a visite, esami, interventi, fisioterapia, ecc. collegati a quell’infortunio.

   È importante che sulla fattura ci sia la descrizione della prestazione, il nome del paziente e la data.

1. Cos’è la Tabella Lesioni?
   È un elenco ufficiale di lesioni (es. fratture, lussazioni, ecc.), ognuna con un codice e un importo fisso di indennizzo.
   Se la tua lesione non rientrasse nella tabella, il sinistro potrebbe non essere indennizzabile per la parte “lesioni”.

2. Come faccio a sapere se la mia lesione è in tabella?
   Non devi occupartene tu, devi solo fornire la diagnosi medica chiara (es. “frattura del radio distale”, “frattura del malleolo peroneale”, ecc.). Sarà l’operatore a verificare, insieme alla Compagnia, se esiste una corrispondenza nella Tabella Lesioni.

3. Una distorsione senza frattura è coperta?
   In molti casi, una distorsione semplice senza lesione tabellata (senza frattura, rottura legamentosa/meniscale operata, ecc.) non dà diritto all’indennizzo per lesioni.
   Anche le spese mediche sono rimborsate solo in caso di lesione tabellata.Durante la chiamata ti verrà chiesto:
   • qual è la diagnosi esatta sul certificato,
   • se ci sono esami che documentano lesioni più importanti.
   4. Cosa si intende per grandi interventi?
      Sono interventi chirurgici particolarmente importanti (es. chirurgia maggiore ortopedica, neurochirurgia, cardiochirurgia, ecc.) elencati in uno specifico allegato.
      Se il tuo intervento è presente in questo elenco, può essere previsto un massimale più alto per le spese di ricovero e chirurgia.

1. Le spese mediche sono sempre rimborsate?
   No, dipende:
   • deve esserci un infortunio coperto e una lesione riconosciuta,
   • il rimborso è soggetto a massimali e franchigie (parte a tuo carico).

   Durante la chiamata ti chiederanno l’elenco delle spese che hai sostenuto e se hai altre polizze.

2. Le cure dentarie da trauma sono coperte?
   Sì, se l’infortunio è legato all’attività calcistica e se:
   • c’è una lesione ai denti documentata (radiografie, referto)
   • si tratta di rottura del dente o di lesioni strutturali (non solo dolore o sensibilità).

   Potrebbero essere richiesti:

   • referto medico o del dentista,
   • documentazione radiologica,
   • fatture delle cure.

   Le spese mediche sono rimborsate solo in caso di lesione tabellata e se l’infortunio è avvenuto durante una partita ufficiale. Sarà richiesto anche il referto arbitrale su cui l’arbitro dovrà aver segnalato l’infortunio.

3. Ho portato un gesso o un tutore, ho diritto a qualcosa
   La polizza può prevedere un’indennità fissa per immobilizzazioni (gesso o equivalente), ma solo se:
   • l’immobilizzazione è stata prescritta da una struttura sanitaria per un trauma,
   • c’è documentazione della applicazione e della rimozione.

   Tieni i certificati e le eventuali fatture del tutore.

2. Perché devo inviare l’IBAN nel modulo?
   L’IBAN serve per poter effettuare il bonifico in caso di liquidazione.
   • se sei minorenne, l’IBAN può essere intestato al genitore/tutore,
   • verifica sempre che l’IBAN sia corretto: un errore rallenta o blocca il pagamento.
3. Quanto tempo ci vuole per avere una risposta sul sinistro?
   I tempi dipendono da:
   • completezza della documentazione,
   • complessità del caso (es. ricovero, intervento),
   • eventuali richieste di integrazioni.

   In condizioni normali, dopo che la pratica è completa, la compagnia impiega in genere alcune settimane per valutare e comunicare l’esito.

4. Posso seguire lo stato della mia pratica online?
   Se hai aperto il sinistro tramite il portale, è possibile:
   • accedere alla tua area personale,
   • conoscere lo stato del sinistro (aperto, in valutazione, in attesa documenti, liquidato, ecc.),
   • caricare nuovi documenti richiesti.

   In alternativa, puoi chiedere aggiornamenti telefonicamente fornendo numero di pratica o numero di ticket.

1. Non trovo più il tesserino FIGC, cosa faccio?
   Non è un problema insormontabile:
   • la società può confermare il tuo tesseramento tramite il tabulato calciatori,
   • puoi chiedere una copia del certificato assicurativo o una attestazione.

   In chiamata devi fornire: nome della società, categoria, il tuo nome completo e il codice fiscale.

2. Ho un’altra assicurazione privata, posso usare anche quella?
   Di solito sì, la polizza FIGC è cumulabile con altre polizze, tuttavia:
   • ogni compagnia valuterà le spese secondo le proprie condizioni,
   • non si può essere rimborsati due volte per la stessa spesa.

   Se hai altre polizze, fallo presente all’operatore.

3. Cosa succede se non sono d’accordo con l’esito del sinistro (es. pratica respinta o importo troppo basso)?
   • puoi chiedere spiegazioni dettagliate all’operatore,
   • puoi fornire documentazione aggiuntiva come nuovi referti, certificati e fatture,
   • puoi presentare un reclamo formale secondo le modalità indicate nella lettera di esito (compagnia / broker / FIGC)

4. Posso aprire il sinistro anche se non ho ancora fatto tutti gli esami?
   Sì, anzi è consigliabile aprirlo appena possibile:
   • indicherai la diagnosi iniziale,
   • potrai integrare successivamente con nuovi referti ed esami.

5. Chi deve chiamare se l’infortunato è un minorenne?
   Di norma deve chiamare o firmare la documentazione il genitore i il tutore legale. Servono:
   • dati del minore,
   • dati e contatti del genitore o del tutore legale,
   • diagnosi e documenti medici.

6. Quali informazioni è importante che io dica subito all’operatore?
   Durante la chiamata, prepara queste informazioni:
   • nome e cognome dell’infortunato (e del genitore, se minore),
   • società sportiva e categoria (es Allievi, Pulcini, femminile, paralimpico, dirigente),
   • data, ora, luogo e dinamica dell’infortunio,
   • diagnosi (cosa ha scritto il medico sul certificato)
   • se hai fatto esami (RX, RMN, ecc.) e se c’è stata un’operazione,
   • se hai già sostenuto spese mediche (sì, no e quali),
   • se hai l’IBAN disponibile.